Low cost e giovane, l’opera che piace

Diverte «Il barbiere di Siviglia» di Paisiello con pochi mezzi ma molte idee

Gianmaria Aliverta è l’antibamboccione dell’opera. La sua storia è nota ai lettori della «Stampa» perché l’abbiamo già raccontata. In sintesi: colpito dal bacillo del melodramma, portatore insano di passione operistica, il giovane Aliverta prima l’opera l’ha cantata come corista e poi ha deciso di metterla in scena come regista. Invece di stare lì a lamentarsi perché nessuno gliela faceva fare, ha semplicemente deciso di farla, usando per le sue produzioni super economiche, low cost al quadrato, anche i proventi del suo precedente mestiere di cameriere. È nata così «Voce AllOpera», l’associazione che vuole dimostrare che chi fa l’opera (e chi ci va) non deve necessariamente essere over 50, anzi, e che per farla (e anche per andarci) non servono dei capitali. Basta investire sull’unica materia prima gratis disponibile sul mercato: le idee.

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Un Barbiere da tre soldi

La ricetta è semplice: dose che rasenta l’incoscienza d’entusiasmo, amore incondizionato per l’opera, studio indefesso pervicace… zero soldi! Per la seconda stagione al milanese Rosetum, centro culturale inaugurato nel 1957 da Maria Callas, si imbastisce una stagione d’opera che risponde pure alla richiesta giovanile. Uno spettacolo nello spettacolo vedere ragazzi che si apprestano per la prima volta, anche rumorosamente facendo commenti ed apprezzamenti a voce alta, all’ascolto di un’opera. Continua a leggere

Voglia di melodramma

Gli ingredienti per un discorso che qualcuno potrebbe definire populista ci sono tutti. Ci sono la periferia, la giovane età di quasi tutti i partecipanti al progetto, la scarsità di mezzi perfettamente bilanciati dall’entusiasmo e dalla voglia di vincere una sfida, di dimostrare, non al mondo ma a se stessi, che quando la voglia di fare prevale sulla voglia di piangersi addosso non ci sono limiti che non si possano superare. Come se tutto ciò non bastasse, c’è anche una mescolanza di etnie particolarmente stimolante (sia in scena che in platea).

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Milano – Teatro Rosetum: Il Barbiere di Siviglia

Ieri sera si è inaugurata con Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini la nuova stagione operistica del Teatro Rosetum di Milano e dell’Associazione culturale VoceAllOpera.

Un’inaugurazione che aveva catalizzato da qualche settimana l’interesse di OperaClick, soprattutto in funzione dell’approccio produttivo particolarmente virtuoso di VoceAllOpera. Pensate che il budget complessivo per tutta la stagione (qui i titoli in programma) è di soli 10000€ e per rendere meglio l’idea, basti dire che per ogni titolo la disponibilità è di 500€ per i costumi e 500€ per le scene. Ma al di là delle esigue disponibilità economiche ci aveva fatto piacere apprendere che tutto sarebbe stato fatto da giovani preparati, ma soprattutto realmente appassionati d’opera; a iniziare da Gianmaria Aliverta, Presidente di VoceAllOpera e vulcanico organizzatore ma soprattutto regista di questi spettacoli, Claudia Brambilla scenografa con già alcune importanti esperienze lavorative in teatri prestigiosi (es. il Teatro Regio di Torino), nonché la costumista Alessandra Giordani. Infine ci è parsa molto bella, per i suoi importanti risvolti sociali, l’idea di commissionare la preparazione delle scenografie all’associazione Legnamèe del carcere di Monza. Continua a leggere

Milano – Teatro Rosetum: “Il barbiere di Siviglia” di G.Rossini è l’opera che il prossimo 8 febbraio inaugurerà la nuova stagione di VoceAllOpera

“Il barbiere di Siviglia” ideato dall’associazione VoceAllOpera offre una lettura nuova e divertente di un capolavoro dell’opera buffa. La regia del giovane Gianmaria Aliverta, affiancato da un team di altrettanto giovani collaboratori (scenografi, costumisti, sarti, attrezzisti), si presenta moderna e dinamica: non c’è la pretesa di una ricerca storica nell’allestimento, ma piuttosto la volontà di scovare quanto di moderno è presente nel libretto e nella musica, per richiamare l’attenzione anche dei più giovani.

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Il Barbiere di Siviglia In scena al teatro Rosetum – Centro culturale Rosetum – Milano

Fresca, divertente e, se volete, un po’ monella è la nuova lettura della vecchia e celeberrima opera che la compagnia VoceAllOpera, guidata dal giovane regista Gianmaria Aliverta, porta sul palco del Rosetum. Nessuna pretesa di una ricerca storica nell’allestimento, ma piuttosto la volontà di scovare quanto di moderno è presente nel libretto e nella musica, per richiamare l’attenzione anche dei più giovani. Il capolavoro di Rossini è affidato a voci già note della scena milanese come il tenore Filippo Pina Castiglioni e il baritono Allan Rizzetti, a cui si affiancano giovanissimi talenti selezionati nelle audizioni da una giuria di massimi esperti, tra tutti il maestro Lo Forese, Bruna Baglioni e Francesco Ellero D’Artegna.

Olga Kohr su Teatro.it