Fondatore dell’associazione VoceAllOpera, cantante e regista, Gianmaria Aliverta cerca di avvicinare il pubblico al melodramma, portando l’opera fuori dai soliti teatri.
Come immaginate un’opera resiliente? Capace di adattarsi al cambiamento, forse. Di far fronte all’esiguità di mezzi e alle varie criticità del settore con positività. Di trovare opportunità di rinascita e nuovo slancio. Ecco, in periodo di low cost, anche l’opera si adegua. Un’opera anticonformista e in qualche misura rivoluzionaria, così si potrebbe definire quella proposta da, trentatreenne milanese, regista, ma prima ancora cantante lirico. Alla domanda “come diffondere la cultura dell’opera oggi?” risponde proponendo questi e altri ingredienti. Parola d’ordine in sintesi: coinvolgere. Quanto al pubblico poi, l’idea è di rivolgersi non solo a chi può permettersi costosi biglietti ma anche, e soprattutto, a chi ha meno familiarità con le poltroncine di velluto. Per quanto riguarda gli aspetti legati alla produzione, poi, la sua scommessa è puntare sui giovani alle prime armi, desiderosi di cimentarsi con la difficile arte del teatro d’opera. Queste le premesse da cui parte l’ambizioso progetto del Presidente dell’Associazione milanese VoceAllOpera Aliverta. Continua a leggere →