“Il colpevole è il giovin regista Gianmaria Aliverta che è pure recidivo, perché ogni volta che mette in scena una commedia fa puntualmente divertire tutti. Si tratta di quel matto di genio che faceva il cameriere per metà anno e nell’altra metà investiva stipendio e mance in gustose produzioni liriche fai-da-te, già allora irresistibili. Visto che perfino in Italia, ogni tanto, esiste la meritocrazia, adesso l’Aliverta è un regista in carriera. Ma non ha perso la capacità di montare spettacoli con niente, preziosa di questi tempi in cui i teatri non possono più spandere e nemmeno spendere.”